Trailer "PORTICO D'OTTAVIA 13"
16 ottobre 1943, Roma. Una città allo sbando, messa in ginocchio dai bombardamenti, dalla fame e dai rastrellamenti, su cui incombe l’eccidio delle Fosse Ardeatine. In una casa ai margini del ghetto, in via Portico d’Ottavia 13, vengono arrestati più di trenta ebrei, tra i più poveri della Comunità, per lo più vecchi, donne e bambini. Altri quattordici saranno catturati nei mesi successivi. Li arrestano soprattutto le bande autonome dei fascisti che dipendono direttamente dai nazisti, mosse dall'avidità della taglia e spesso guidate dalle delazioni delle spie.
Le loro storie autentiche costituiscono il flusso narrativo di Portico d’Ottavia 13. A fare da filo conduttore tra le vicende narrate dai pochi superstiti e le memorie di chi non è tornato sono tre personaggi: un ebreo romano, emigrato negli Stati Uniti prima della guerra e di passaggio a Roma per rivedere i luoghi della sua giovinezza, e i due custodi dello stabile di Portico d’Ottavia 13, che rievocano i momenti tragici del rastrellamento, fino al racconto finale del processo e della condanna della donna che ha tradito i suoi correligionari provocandone la cattura e la deportazione.
Il film, di Franco Di Leo, è stato realizzato su autorizzazione e con la collaborazione di Anna Foa, docente di storia moderna all’Università La Sapienza di Roma e autrice del saggio da cui è stata tratta la sceneggiatura “Portico d'Ottavia 13: Una casa del ghetto nel lungo inverno del '43”, edito da Laterza.
Il film completo è destinato a scuole, associazioni e centri culturali ed è disponibile richiedendo il link a questo indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.